“Gialla come la febbre che mi consuma, come il liquore che strega le parole. Rosa come un romanzo di poca cosa, come l’attesa che sulle labbra pesa. Porpora come la spina che al cuore si avvicina, Rossa, così è la rosa che porto a te”
Mi dovrà perdonare Vinicio Capossela per avergli scomposto e ricomposto una delle sue più belle canzoni d’amore, ma ritengo che queste parole, estrapolate qua e là dal testo, siano perfette per comprendere quanto sia difficile raccontare il significato dei colori, parlando del Natale.
Semplice dire che l’amore è rosso, la gelosia gialla, la purezza è bianca e cosi via. Il colore è di per sé emozione, ed è ciò che ti trasmette.
“Rosso non è l’amore, bianco non è il dolore, il fiore è il solo dono che porto a te”, si ascolta ancora nel testo. Il colore quindi come una sensazione personale; io ti porto una rosa, tu osservala e dalle il significato.
E pensando ai colori, che colore ha il Natale? Mi ricordo, da bambino, che il Natale era bianco, per la neve abbondante che pesava sugli alberi, e poi era anche un po’ rosso, per l’immagine di Babbo Natale e per le scatole del panettone…ma era anche in parte oro, per le palline luccicanti da appendere all’albero e i festoni da fargli girare attorno, che non mi sono mai piaciuti, ma quelli c’erano. Ed era questo il mio Natale, un insieme di colori, perché poteva esserci anche il blu e il verde, il giallo e il rosa, ma era Natale, tanto atteso e sospirato per tutto l’anno da farlo diventare un bel colore, un colore che per me rappresentava il calore.
E quindi che colore ha il Natale? Ho cercato qua e là nel web cosa le tendenze raccontano, e ve le riporto, raccontandovele a modo mio.
Le tendenze dicono che anche quest’anno avremo l’intramontabile ROSSO, il colore per eccellenza delle festività natalizie, colore che, nella storia, ha sempre rappresentato sovranità e regalità. Per me è il colore associato alle radici, intese anche come arterie, al sangue, alla vita; alle radici come origini, come famiglia e quindi cibo, casa, tradizione. Il mio rosso è la tavola imbandita, il cenone, è il tradizionale incontro familiare.
Tuttavia si dice che sia l’ORO il colore principe di quest’anno. Da sempre, l’oro viene utilizzato per gli intarsi di corone e scettri, e i racconti storici e le rappresentazioni regali più moderne ne sono la prova. I consigli sono di abbinarlo al BIANCO, o di accostarlo al RAME, all’ARGENTO e al BRONZO. A me, però, piace sapere che l’oro discende dal giallo, e il giallo, che a Natale nessuno se lo fila, può prendersi la sua bella rivincita, gonfiarsi il petto sentendosi un Re.
Ma le novità di quest’anno sono Il VERDE e il BLU. Una curiosità che mi ha divertito scoprire è che, agli inizi della sua lunghissima e integerrima carriera, Babbo Natale veniva rappresentato in verde, e in Russia invece veniva chiamato “nonno neve” ed era vestito di blu! Comunque, il verde e il blu, accostati all’oro, quest’anno spaccano, e se vi piace seguire i nuovi trend questi sono i colori del vostro Natale. Gli amanti del Natale dall’effetto freddo, anzi, ghiacciato, potranno trovare il loro piacere nelle sfumature dei blu e degli azzurri abbinate al bianco e al non colore della trasparenza.
A voi la scelta, dunque, per il colore del vostro Natale, che sia bianco o rosso, oro, blu o verde, l’importante è che sia ben allestito, in armonia tra forme e colori. E poi, in fondo, è il vostro Natale, e se ci metterete cura e attenzione, ne sarete ripagati.