David Zonta – Torino –
Negli ultimi decenni i cambiamenti del paesaggio agricolo e l’uso massiccio di diserbanti e prodotti chimici stanno inaridendo il nostro ambiente, privandolo di cibo e ripari per gli insetti. Zanzare a parte, si vedono sempre meno insetti utili, come le farfalle ad esempio.
I giardini, sia pubblici che privati, sono sempre più inospitali per le farfalle per via dell’impiego diffuso di piante esotiche, così di moda ma sulle quali poche farfalle depongono le uova, e di varietà con fiori molto vistosi ma poveri di nettare; oppure il taglio troppo frequente dei prati (quelli privati, intendiamoci!), da cui derivano gravi danni per le specie che si riproducono sulle piante erbacee, oltre all’utilizzo sconsiderato di insetticidi.
Alcune piante aromatiche e i caprifogli sono grandi amici delle farfalle, il caprifoglio in particolare, nelle leggende celtiche, rappresenta la casa delle fate e quindi li le farfalle svolazzano con assoluta naturalezza. Ma tra tutte le essenze, la più amata dalle farfalle è la Buddleja. Viene chiamata appunto l’albero delle farfalle, perché le sue lunghe e colorate spighe fiorite e profumate di miele, risultano essere irresistibili a questi insetti.
La Buddleja la si riconosce dai lunghi ciuffi di steli arcuati, ricoperti da foglie lanceolate, verde scuro, con la pagina inferiore grigia, e dall’inizio dell’estate fino all’autunno producono grandi spighe di fiorellini molto profumati. I fiori possono essere rosa, bianchi, lilla o blu e viola, ma tutti saranno corteggiati dalle nostre amiche farfalle.
E’ importante sapere però che questi arbusti sono divenuti molto invasivi, soprattutto lungo i fiumi, togliendo spazio alle varietà autoctone. In alcune regioni si tratta di un vero e proprio allarme e si sta seriamente pensando di limitarne la vendita. Per arginare il problema è importante tenere sempre pulite le piante, eliminando il prima possibile le pannocchie floreali sfiorite, prime che esse vadano a seme. Un esemplare adulto, infatti, può produrre in un solo anno fino a 3 milioni di semi che, tra l’altro, germinano con grande facilità.
Ma se faremo una corretta manutenzione, potremo avere la possibilità di vivere l’esperienza di essere spettatori della danza più dolce del mondo, la danza di variopinti insetti sui fiori al sapor di miele della Buddleja, il grande albero delle farfalle.