David Zonta, Torino
La ghirlanda, tradizionalmente di forma rotonda e realizzata con i rami d’abete, agrifoglio, e tanti altri materiali, è una delle decorazioni natalizie più usate per addobbare le case durante le feste di Natale.
La parola ghirlanda pare che derivi dal francese antico guirlande ed ha una storia lontana: fin dai tempi antichi è stata simbolo di vittoria, basti pensare all’Impero romano dove gli atleti venivano adornati di corone di alloro che venivano poi appese anche alle porte di casa per segnalare le vittorie conseguite. La forma circolare della corona rappresenta l’eternità, un cerchio è senza inizio e senza fine e per gli antichi romani rappresentava il potere e veniva data ai governanti dell’Impero.
Diffusa in America da tempo, in Italia questa decorazione sempreverde ha preso piede soprattutto negli ultimi anni, complice la globalizzazione sempre più incalzante, e la possiamo ritrovare ormai sulla quasi totalità delle porte durante le festività natalizie. Come ogni simbolo natalizio che si rispetti, anche la ghirlanda è al centro di numerose leggende, dove storia e mito s’intrecciano intimamente.
Tra quelle che più mi son piaciute, spicca un racconto di origine germanica, dove si narra di una donna che, indaffarata con le pulizie la vigilia di Natale, spaventò i vari ragni che vivevano lì intorno, tanto da farli scappare in soffitta. Durante la notte, però, sentendo il silenzio che li avvolgeva, i piccoli insetti decisero di uscire dal loro nascondiglio e notarono un bellissimo albero di Natale che riempiva il salotto.
Felici ed estremamente eccitati, i ragni iniziarono ad arrampicarsi sul maestoso abete, ricoprendolo di fili bianchi e grigi. La loro festa, tuttavia, durò poco, perché allo scoccare della mezzanotte, Babbo Natale fece capolino nella stanza e, notando la patina chiara che ricopriva l’albero, decise di trasformarla in fili d’oro e d’argento e, per fare un dono gradito alla signora, creò una ghirlanda dai mille colori che appoggiò sul camino.
Non è un vero Natale quindi, senza una vera ghirlanda, meglio ancora se creata da voi, con i materiali che più amate. Verde e decorativa, affissa alla porta o sopra il caminetto, la ghirlanda natalizia dona immediatamente quel dolce sentore di festa in arrivo facendo tutti contenti, ragnetti compresi.
Ph. Romina Rezza