David Zonta -Torino –
Natale è alle porte e oggi vi voglio parlare di tradizioni natalizie facendo un rapido viaggio intorno al globo per raccontarvi come il Natale viene vissuto nel mondo.
In Africa, ad esempio, il Natale solitamente coincide con la fine della raccolta del cacao, motivo per cui non in tutti i paesi africani si festeggia il 25 dicembre, ma anche il 7 Gennaio, secondo il rito della Chiesa Copta Ortodossa. L’albero di Natale è uno dei simboli della festività, anche se invece dell’abete, per ovvie ragioni, vengono addobbate le palme.
Negli Stati Uniti d’America il Natale si festeggia secondo le tradizioni europee e l’albero di Natale realizzato nel Rockefeller Center di New York è il simbolo del Natale americano. Le decorazioni sono simili come in parte d’Europa, anche se l’esuberanza degli americani li porta ad addobbare le case con popcorn, caramelle e murshmallow…
In America del Sud le tradizioni si differenziano dall’America del Nord. In Bolivia il Natale coincide con la festa del raccolto assumendo una connotazione un po’ pagana, perché è questa l’occasione per pregare la Dea Madre Terra, mentre in Brasile non si usa fare l’albero di Natale, ma il Presepio.
Durante il periodo natalizio in Giappone, sono soliti decorare le loro case con piante sempre verdi e chi non lavora solitamente si propone come volontario negli ospedali per assistere anziani e bambini.
E poi c’è l’Europa, dove esistono decine di tradizioni culinarie, usi e credenze natalizi. La festa ha una forte valenza religiosa motivo per cui, oltre ai classici simboli natalizi, Babbo Natale e l’albero addobbato, si usa fare anche il Presepio.
In Scandinavia si apparecchia la tavola aggiungendo sempre un posto in più, per eventuali ospiti di passaggio, mentre in Portogallo si lascia la tavola apparecchiata per i defunti, girovaghi durante la notte di Natale.
Infine in Australia il Natale cade in piena estate quindi, un po’ come in Italia a Ferragosto, si sta in spiaggia, si fa il barbecue e si mangia pesce. Si usa appendere corone di fiori sulle porte e si decorano comunque le case e i giardini con alberi e luci di Natale.
E allora, per questo Natale, pregherò per la Dea Madre Terra che ne ha davvero bisogno, aiuterò qualcuno in difficoltà, poi apparecchierò la mia tavola colma di fiori lasciando dei posti liberi e brinderò ai defunti, perché il Natale lo amo e lo voglio festeggiare tutto, come si deve.