28 Dicembre 2018
Ci siamo quasi, ancora pochi giorni e potremo festeggiare l’arrivo del nuovo anno. Questo è il momento degli auguri, dei buoni propositi, dei riti scaramantici e degli oroscopi. E parlando di piante, quale sarà la protagonista di quest’anno?
Il Re di Capodanno è sempre, e senza alcun dubbio, il Vischio, con il suo bacio d’amor perenne, ma io vi parlerò di una pianta molto meno nota, ma decisamente curiosa. Vi porterò in Cina dove la tradizione degli ultimi anni ci fa conoscere un candidato portafortuna molto particolare.
Il suo frutto non si mangia, tutte le sue parti sono velenose e l’arbusto che lo genera ha lunghe spine, persino sulle foglie. Le premesse non sono entusiasmanti, ciò nonostante, in Cina lo si coltiva con grande devozione. Si tratta del Solanum mammosum, chiamato anche “Pianta dei capezzoli” grazie alla strana forma dei suoi frutti, che per la sagoma e il color giallo oro che li contraddistinguono, vengono considerati irrinunciabili porta-fortuna con cui decorare la casa a Capodanno.
Questi frutti destano puntualmente la curiosità di chiunque li veda. Sembrano infatti dei buffi capezzoli vegetali, che sono messaggeri di vita e di nutrimento, propri del seno materno. Per Capodanno in Cina, si creano composizioni a forma di piccoli alberelli con i frutti di questo Solanum che, splendendo del suo colore giallo sole, attirano la buona sorte. Il Solanum mammosum, si coltiva anche sul balcone, in quanto simile al pomodoro e alla melanzana. Potete seminarli in casa per poi mettere la piantina sul balcone quando arriverà la bella stagione, e potrete godere della fioritura, formata da piccoli fiorellini stellati di colore viola a cui seguiranno gli strani frutti fortunati.
Nello zodiaco cinese, il 2019 sarà l’anno del maiale, che è simbolo di abbondanza, ma sarà anche l’anno del Solanum, simbolo di fortuna e nutrimento.
Questa sì che è una buona partenza, una speranza e un augurio.